Il Pd è prigioniero di una radicalizzazione che ne svuota la spinta e il senso

«Somigliavo molto alla controfigura di me stesso», disse una volta Jean-Louis Trintignant parlando della primissima scena in cui appare – non lui: la controfigura – nel “Sorpasso”, il più bel film che abbia immortalato il Ferragosto di due arci-italiani, lui e Vittorio Gassman. La frase di Trintignant si adatta non male al Partito democratico di questo Ferragosto, che assomiglia in effetti alla controfigura di sé stesso: nato per dare all’Italia la bella politica, si ritrova nella canicola agostana a gestire accordicchi con i cacicchi, a regalare ruoli ai figli dei medesimi cacicchi in Campania, a dirimere gelosie intra-cacicchi in Puglia. 🔗 Leggi su Linkiesta.it

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Pd, Follini: "E' prigioniero della sua stessa radicalizzazione" - Nella sua ultima versione il Partito democratico appare prigioniero della sua stessa radicalizzazione. Si legge su adnkronos.com

dettaglio - Affaritaliani.it - 10:08 Pd, Follini: "E' prigioniero della sua stessa radicalizzazione" Roma, 15 giu. Segnala affaritaliani.it

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