Daisy Parris tra Espressionismo Astratto e Arte povera per evocare la forza delle parole
Mescolare i linguaggi artistici è prerogativa di tutti quegli interpreti che non accettano i limiti imposti dalla scelta di appartenere a un solo mondo e dunque rompono gli argini e debordano in ambìti più in armonia con un’essenza necessitante dell’impulso e dell’immediatezza narrativa quanto della riflessione, dell’approfondimento psicologico, dell’osservazione intima della propria essenza spirituale che fuoriesce come un’eco suggestiva dalle loro tele, sprigionandosi dall’anima e investendo l’osservatore. La protagonista di oggi coniuga i due estremi della sua personalità , quello più spontaneo e quasi irrefrenabile che la induce a scegliere un linguaggio completamente privo di forma in cui a parlare sono i colori, e quello più mentale che ha bisogno della concretezza della materia e della presenza magnetica delle parole. 🔗 Leggi su Lopinionista.it
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Poliedricità da Espressionismo astratto - Il Sole 24 ORE - Mark Rothko, Willem de Koonig, Robert Motherwell, Jackson Pollock, Clyfford Still, Barnett Newman, Conrad Marca- Scrive ilsole24ore.com
Cia mecenate dell'Espressionismo astratto - la Repubblica - Per niente facili e anche scandalosi, i maestri dell'Espressionismo astratto. Secondo repubblica.it