Da Gaza agli spari sopra il silenzio di Taylor e gli appelli di Vasco | la pace di comodo dei VIP
Oggi Emanuele Capone, nella sua “Colazione con Capone” (quando apro Instagram faccio sempre colazione con Capone), si chiede perché Taylor Swift non dica niente su Gaza (o meglio si chiede perché debba secondo i fan dire per forza qualcosa su Gaza), domanda legittima, visto che una sua caption sposta più opinione pubblica di un comizio. Solo che qui vale il solito teorema dell’artista in tempo di guerra: se parli hai sbagliato per metà del pubblico, se taci hai sbagliato per l’altra metà, quindi condanna garantita a prescindere, applausi o fischi dipendono solo dal lato del fronte. E c’è pure (sono andato a spulciarmi Reddit) la sottocategoria dei fan che la accusano direttamente di essere a favore di Israele semplicemente perché non ha detto niente, boh, perché non ha detto niente: boh. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
© Ilgiornale.it - Da Gaza agli “spari sopra”, il silenzio di Taylor e gli appelli di Vasco: la pace di comodo dei VIP
Aprire Gaza agli aiuti umanitari Vai su X
Opi Asti al fianco degli infermieri di Gaza: “Urge istituire corridoi umanitari sicuri”: “Esprimiamo solidarietà e sostegno agli infermieri di Gaza, che operano in condizioni estreme e senza adeguata protezione sanitaria”. Lo scrive Opi Asti in un comunicato ai cui c Vai su Facebook
Da Gaza agli “spari sopra”, il silenzio di Taylor e gli appelli di Vasco: la pace di comodo dei VIP; Spari su un centro di aiuti a Rafah, 40 morti. Esercito israeliano: “Non abbiamo sparato - Il cancelliere federale della Germania Merz ha sentito il premier israeliano Netanyahu:Berlino con Israele ma garanzie su aiuti a Gaza; Guerra a Gaza, spari in centro distribuzione aiuti: 27 morti. Idf: sparato a sospetti.
Gaza: tra fame e spari, non è risposta umanitaria - Concentrare oltre due milioni di persone in aree ulteriormente ristrette per avere la possibilità ... Riporta savethechildren.it
Gaza: le persone costrette a scegliere tra fame o spari, questa non è ... - I 400 punti di distribuzione di aiuti operativi durante il cessate il fuoco temporaneo a Gaza sono stati ora sostituiti da soli quattro siti di distribuzione controllati dai militari, che costringono ... Come scrive savethechildren.it