Tra speranza e paura Zelensky adesso apre Territori? Vedremo

Preoccupazione ma anche speranza. Avvertimenti e timide aperture. Insieme all'orgoglio e alla convinzione di essere dalla parte giusta della storia e avere, almeno in parte, le spalle coperte. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Germania accanto al cancelliere Merz, subito dopo la video call con i leader europei, il segretario della Nato Rutte e il presidente americano Trump, e subito prima del summit tra lo stesso Donald e Putin. Un cessate il fuoco immediato è la richiesta e l'auspicio per il vertice in Alaska. Poi si potranno affrontare i vari punti di un possibile accordo, il pensiero di Zelensky, che continua a diffidare di Putin, conta sull'Ue e, anche se non esplicitamente, apre al dialogo anche sulla questione dei territori. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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Zelensky parla ancora di “Pace che si costruisce con la forza”. Io lo dico da mesi (anzi da anni): quello che chiede Putin oggi è quello che Zelensky potrebbe chiedere domani. Leggete qui https://alessandrodibattista.substack.com/p/il-pericolo-principale-deg Vai su Facebook

Tra speranza e paura Zelensky adesso apre. Territori? Vedremo; L'Ucraina ha paura, la Russia esulta: cosa può cambiare adesso; Due sedie, un «miracolo»: Trump-Zelensky, quella foto già storica che riaccende la speranza.

Tra speranza e paura Zelensky adesso apre. "Territori? Vedremo" - Insieme all'orgoglio e alla convinzione di essere dalla parte giusta della storia e avere, almeno in parte, le spalle coperte. Secondo msn.com

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