La comfort zone è la morte dell’uomo I giovani? Non accettano più di lavorare gratis o a nero e hanno ragione | parla lo chef Francesco Panella

C’è chi costruisce un impero e si siede sul trono per governarlo, e c’è chi, una volta costruito, preferisce cederne la gestione per ripartire da capo, in cerca di nuove sfide. Appartiene a questa seconda, rara categoria di imprenditori Francesco Panella, chef, ristoratore e volto televisivo amatissimo del programma “Little Big Italy”. In un’intervista al quotidiano La Stampa, Panella, figlio di una delle famiglie di ristoratori più note d’Italia, racconta la sua filosofia, un vero e proprio manifesto contro la stagnazione. “La comfort zone è la morte dell’imprenditore, ma pure dell’uomo. Ricominciare da capo ti ringiovanisce, fa bene a te e pure ai dipendenti”, dichiara. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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Dalla zipline alla notte con gli operatori dell’Amsa, passando per San Siro: Nicolò De Devitiis ha seguito Tananai per 48 ore intense, tra sfide e nuove esperienze fuori dalla comfort zone #LeIene Vai su Facebook

Comfort zone, cosa significa e perché uscirne non è la soluzione - ELLE - Avere una comfort zone significa avere una condizione mentale e concreta sulla quale poter contare e poter stare senza sentirci ... elle.com scrive

Ha visto la morte in faccia, ora festeggia una medaglia alle Olimpiadi ... - E così dopo aver sfidato la morte, si è messo una medaglia d'argento al collo, con emozioni indescrivibili. fanpage.it scrive