Fornaio sequestrato | era gestito dallo ’ndraghetista ai domiciliari ma intestato alle figlie
San Pietro in Casale (Bologna), 13 agosto 2025 – Formalmente, le nuove titolari del Forno San Pietro  erano le sue figlie, di 25 e 27 anni. Ma il vero proprietario dell’attività di San Pietro in Casale era Francesco Ventrici, 53 anni, già broker della cocaina, attiguo ad ambienti di ’ndrangheta della cosca Mancuso, da vent’anni nel mirino degli inquirenti per la sua attività di narcotrafficante. Calabrese, da 20 anni vive nel Bolognese, Ventrici è stato arrestato più volte, a seguito di inchieste contro coordinate dalla Dda di Catanzaro e Bologna. Attualmente detenuto in carcere a Parma, e già sottoposto alla misura di sorveglianza speciale, nonché già oggetto nel 2022 di un sequestro preventivo di alcuni immobili a lui riconducibili, negli scorsi giorni Ventrici è di nuovo finito nei guai, a seguito di un’attività della Squadra Mobile e della sezione investigativa del servizio centrale operativo della polizia, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia ( video ). 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Fornaio sequestrato: era gestito dallo ’ndraghetista ai domiciliari (ma intestato alle figlie).