Il fascino del putinismo è un’altra faccia dell’odio di sé dell’Occidente

Domenica scorsa il Corriere della Sera ha intervistato Marat Bashirov, presentato come «il guru del Cremlino», cui è stato dato gentilmente modo, senza infastidirlo con domande impertinenti, di spiegare il Putin-pensiero con quello stile a cui il determinismo geopolitico ci ha ormai abituato: come se le relazioni tra i popoli e tra gli Stati, nelle loro premesse e conseguenze, fossero ragguagliabili a fenomeni fisici, ad esempio le maree e i terremoti, e fosse irrealistico e dunque vano provare a ostacolarne la forza o mutarne la direzione. Ieri, per raddoppiare l’ospitalitĂ , sempre il Corriere della Sera ha offerto libero spazio a Dmitrij Suslov, qualificato come «ascoltato consigliere del Cremlino», per precisare che Putin applica il principio della potenza russa con grande generositĂ  nei confronti di Trump, rinunciando ad alcune pretese pur di liberarlo dall’impasse in cui finirebbe, se non ci fosse la pace e la Russia approfittasse del collasso dell’Ucraina e degli europei orfani del sostegno americano. 🔗 Leggi su Linkiesta.it

il fascino del putinismo 232 un8217altra faccia dell8217odio di s233 dell8217occidente

© Linkiesta.it - Il fascino del putinismo è un’altra faccia dell’odio di sé dell’Occidente

In questa notizia si parla di: fascino - putinismo - altra - faccia

Ultima chiamata | Il fascino del putinismo è un’altra faccia dell’odio di sé dell’Occidente.

Cerca Video su questo argomento: Fascino Putinismo Altra Faccia