Il funerale di Viktoria Roshchyna e la memoria come atto di resistenza

L’8 agosto 2025 (lo stesso giorno in cui la Georgia ricorda l’invasione russa del 2008), un feretro attraversa il centro di Kyjiv e arriva nel giardino della chiesa di San Michele. Sono i funerali della giornalista torturata e uccisa dai russi, Viktoria Roshchyna, morta a soli ventisette anni. La morte di Viktoria Roshchyna è stata resa nota nell’ottobre dello scorso anno. Il suo corpo è stato restituito dalla Russia durante lo scambio del 14 febbraio 2025, quando l’Ucraina ha ricevuto i corpi di settecentocinquantasette difensori caduti. Tra questi, c’era Viktoria Roshchyna, identificata come «numero 757», contrassegnata come «maschio non identificato» e con la sigla Spas, che, dal russo, potrebbe essere la ragione ufficiale della morte: «Lesione complessiva delle arterie del cuore». 🔗 Leggi su Linkiesta.it

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Funerale a Kiev per la giornalista ucraina morta in prigione in Russia - Centinaia di persone si sono riunite a Kiev per i funerali di Victoria Roshchyna, la giornalista morta in custodia russa all'età di 27 anni. Da msn.com

Victoria Roshchyna, "Il suo corpo mutilato non e' un'eccezione" - Victoria Roshchyna, "Il suo corpo mutilato non e' un'eccezione" di Ansa 01- Si legge su notizie.tiscali.it