A Gaza non si fermano i combattimenti dopo le parole di Netanyahu uccisi 5 giornalisti
"Questa è la mia volontà e il mio messaggio finale. Se queste parole vi giungono, sappiate che Israele è riuscito ad uccidermi e a mettere a tacere la mia voce". Sono le parole di Anas Al Sharif, 28 anni, il più importante corrispondente di Al-Jazeera a Gaza, ucciso questa notte da un attacco mirato dell'IDF, insieme al collega Mohammed Qreiqeh e tre cameramen. I cinque stavano riposando in una tenda di fronte all'ospedale Al-Shifa di Gaza City, quando sono stati colpiti dal raid israeliano. "L'assassinio è stato l'ennesimo attacco premeditato alla libertà di stampa" - ha dichiarato il Comitato internazionale per la protezione dei giornalisti, ricordando che l'IDF ha ucciso 200 reporter dall'inizio della guerra, ma lo Stato ebraico rivendica l'attacco, sostenendo che al-Sharif era a capo di una cellula di Hamas. 🔗 Leggi su Tgcom24.mediaset.it
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Non uccidono solo le bombe, a Gaza si muore pure con le parole - C’è un punto oltre il quale le parole non sono più opinioni, ma prove. Il genocidio non si consuma soltanto con le bombe: si prepara nel linguaggio, si legittima nella propaganda, si giustifica con l’ideologia.
Le parole choc della giornalista Conte e di Ravetto: “Spostare i palestinesi da Gaza non è deportazione ma un aiuto”. Scintille su La7 - Momenti di tensione a Coffee break (La7) durante un dibattito incentrato sugli stermini israeliani a Gaza e sulla decisione dell’ Europa di rivedere gli accordi di cooperazione con il governo presieduto da Benjamin Netanyahu (alla proposta hanno votato no Italia e Germania ).
A Washington attentato “per Gaza”: le parole e il manifesto del presunto killer - (Adnkronos) – Laureato, 31 anni, attivista pro Pal. Si chiama Elias Rodriguez il sospetto attentatore di Washington, accusato del duplice omicidio avvenuto di fronte al Capital Jewish Museum dove ieri hanno perso la vita due membri dell'ambasciata israeliana, Yaron Lischinsky e Sarah Milgrim.
A Gaza non si fermano i combattimenti dopo le parole di Netanyahu, uccisi 5 giornalisti; Ufficio di Netanyahu: Da negoziatori cauto ottimismo | Hamas: Un'illusione le parole di Biden sulla tregua vicina.
Offensiva su Gaza City, poi controllo della Striscia: un piano in cinque punti - Il via libera del governo alla proposta di Netanyahu, nonostante le riserve dell’esercito Dieci ore per trovare un accordo sulle strategie, i tempi e le parole per spiegarli. Lo riporta corriere.it
Gaza, Israele approva il piano per disarmare Hamas e liberare ostaggi. Le parole di Netanyahu e il vertice di 10 ore «per concludere la guerra» - Approvato alle prime ore di oggi dal gabinetto di sicurezza israeliano, dopo una riunione andata avanti per più di dieci ore, un piano del premier Benjamin Netanyahu di prendere ... Riporta msn.com