Summer of 69 | un divertente e irriverente coming-of-age – Recensione
Non ha niente da spartire con l’omonima canzone di Bryan Adams (pur ringraziato nei credits finali), che avrebbe potuto almeno essere sfruttata nella colonna sonora, e a dispetto delle aspettative date dal titolo non è ambientata negli iconici anni Sessanta. Nemmeno sfrutta l’artificio dei viaggi temporali per trascinare la protagonista indietro nel tempo, rivelando come il numero sia legato in realtà a qualcosa di molto più terreno e inaspettato, ovvero la relativa pratica sessuale. E fa parzialmente scalpore come questa pellicola, indirizzata comunque sia ad un pubblico adolescenziale, e dove il sesso è più discusso che effettivamente mostrato, abbia fatto capolino nel catalogo di Disney+, anche se la produzione a marchio Hulu lasciava pochi dubbi su quale piattaforma streaming nostrana se ne se sarebbe poi accaparrata i diritti. 🔗 Leggi su Superguidatv.it
© Superguidatv.it - Summer of 69: un divertente e irriverente coming-of-age – Recensione
In questa notizia si parla di: summer - divertente - irriverente - coming
JUST A NIGHT OF BLUES Giovedi 7 agosto ore 21.30 nuovo appuntamento della Rassegna ROOTS SESSIONS - SUMMER EDITION 2025 con un viaggio intenso, profondo e autentico. Alessandra Salerno torna alle sue radici musicali con uno spettacolo c Vai su Facebook
Havaianas x Gimaguas, partnership con il brand di moda.
Summer of 69: un divertente e irriverente coming-of-age – Recensione - Non ha niente da spartire con l'omonima canzone di Bryan Adams (pur ringraziato nei credits finali), che avrebbe potuto almeno essere sfruttata nella ... Scrive superguidatv.it
Summer of 69, recensione: l'esordio di Jillian Bell alla regia diverte in modo irriverente - Jillian Bell usa la sua esperienza nel campo della comicità per firmare con Summer of 69 una commedia piacevole e senza troppe pretese. Secondo msn.com