Abbandonare il 13% del Paese in cambio dell' indipendenza
Al netto dei cambiamenti climatici, in Alaska sono pronti per un ferragosto di fuoco. Si decidono le sorti dell'Ucraina, e probabilmente anche quelle di Zelensky, monolitico nel diniego a "regalare la nostra terra ai russi". L'impressione è che Washington e Mosca delibereranno per lui, con buona pace dell'Ue che, sollecitata soprattutto da Macron, Merz e von der Leyen, continua a tenere duro sul tema dell'integrità territoriale e contropropone uno stop alle armi prima di qualsiasi altra mossa. Le voci si susseguono su che cosa davvero accadrà il 15 agosto, ma nelle ultime ore sembra prendere piede quella che viene definita la "soluzione finlandese", sponsorizzata dai più stretti collaboratori di Putin e Trump. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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La nostra lettrice racconta come la famiglia stia affrontando il tema della comunicazione fuori casa fra il bisogno di indipendenza del figlio, 15enne, e il rispetto delle regole Vai su Facebook
Abbandonare il 13% del Paese in cambio dell'indipendenza; Oms, gli Stati Uniti chiedono di uscire dall'organizzazione: che cosa significa e quali saranno le conseguenze per il mondo?; La Crimea sceglie il rublo.
La Costa d’Avorio festeggia l’anniversario dell’indipendenza. Ma la stabilità è ancora lontana - Vale ricordare che un Paese non è davvero indipendente finché non controlla la propria moneta, le proprie risorse, le proprie scelte politiche ... Riporta ilfattoquotidiano.it