Quelle persone dietro le sbarre | Anche se è giusto ti scava dentro
Sono giovanissimi. Hanno attraversato i cancelli del carcere di Villa Fastiggi con emozione, rispetto e curiositĂ . Per tutti era la prima volta, e ognuno ha portato a casa una riflessione profonda. Alberto Pagnini, 27 anni, operaio, si aspettava "una situazione simile", ma ammette che vederla con i propri occhi "è impattante". A colpirlo, un detenuto che chiedeva diritti: "Anche se la realtà è piĂą complessa, ti fa pensare alle dinamiche che si vivono lì dentro. E poi – aggiunge – vedere una porta chiusa a chiave con una persona dietro. anche se è giusto, ti scava dentro". Jacopo Rulli, 32 anni, infermiere, era interessato all’aspetto sanitario: "Volevo vedere come funziona l’assistenza, come si organizza la cura. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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«Stavano scavando una buca per gioco e poi Riccardo era alto un metro e 75, la buca era 1,50, con la testa veniva fuori. E invece non lo so se è stato il caldo, la fatica, a un certo punto dev’essersi accasciato. E non ha avuto neanche il tempo di gridare. Per Vai su Facebook
Quelle persone dietro le sbarre: Anche se è giusto, ti scava dentro.
Quelle persone dietro le sbarre: "Anche se è giusto, ti scava dentro" - Le reazioni a caldo raccontate attraverso gli sguardi e le parole del gruppo di visitatori "Mi ha messo a disagio osservare dentro le celle, come se violassi la loro privacy. Segnala ilrestodelcarlino.it