Ostia il Kursaal da icona della Dolce Vita a rifugio dei tossici

Fino a qualche anno era l’icona dell’estate romana e della Dolce vita raccontata da Federico Fellini. Oggi lo storico stabilimento balneare Kursaal di Ostia è diventato simbolo del degrado e dell’abbandono, rifugio per tossici e sbandati. I romani lo chiamano ormai “la casa dei drogati”. Chiuso per debiti con il Comune di Roma nel 2024, messo a bando nel 2025, secondo le intenzioni avrebbe dovuto riaprire proprio in questa stagione estiva. I conti però nel nostro paese non tornano mai e quella ‘K’, che prima svettava dai dieci metri del trampolino più famoso d’Italia, costruito da Lapadula e Nervi, è diventato ora il simbolo dell’abbandono. 🔗 Leggi su Lapresse.it

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Ostia, le mareggiate non hanno cancellato il Kursaal: lo storico stabilimento ha un nuovo gestore - I cancelli chiusi, al civico 36 del lungomare Lutazio Catulo, non devono trarre in inganno. È vero che da un paio d’anni impediscono l’accesso al pubblico, ma non dovranno continuare a farlo ancora a lungo.

Ostia, la storia del Kursaal non è ancora finita - 27 maggio 2025 I sigilli del Kursaal non sono bastati a mettere la parola fine allo storico stabilimento balneare del lungomare ostiense che da anni aveva abituato intere generazioni a quell’alta struttura orgogliosa, un trampolino alto dieci metri, che ne era divenuto il simbolo.

Ostia, il Kursaal da icona della Dolce Vita a rifugio dei tossici.

Ostia, il Kursaal da icona della Dolce Vita a rifugio dei tossici - (LaPresse) Fino a qualche anno era l'icona dell’estate romana e della Dolce vita raccontata da Federico Fellini. Riporta stream24.ilsole24ore.com

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