I No Ponte ora sperano nella Corte dei conti
«Lo vede il gelato che sta mangiando? Se fanno il ponte, non esisterà più. Questa gelateria non ci sarà più». Lungo via Palazzo, a Torre Faro, Messina, si aspettano le prime comunicazioni per gli espropri. Dopo che il Cipess – Comitato per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto, le procedure di esproprio e acquisizione di terreni e case potranno partire anche prima dell’ok all’avvio dei lavori. Cosa non scontata, visto che all’appello mancano ancora diversi pareri tecnici, tra cui quelli di peso della Commissione europea e della Corte dei Conti. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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Il Ponte sullo Stretto di Messina ha superato l’ultimo via libera e l’avvio dei lavori è previsto entro l’anno. L'opera è considerata fuori scala anche se confrontata con i ponti a campata unica più grandi del mondo. Nei commenti i dettagli di un'opera di ingegneria Vai su Facebook
Dallo Stretto è tutto | I No Ponte ora sperano nella Corte dei conti; Ponte Morandi, per il processo si arriverà a una sentenza non prima del 2026. I parenti delle vittime: «I colpevoli liberi, noi all'ergastolo.
I prossimi passi per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina: Corte dei Conti, Ue, espropri e ricorsi - Il prossimo passo sarà la verifica della legittimità degli atti, Poi partiranno le bonifiche dei terreni e gli espropri. Segnala corriere.it
Salvini, per Ponte ora toccherà a Corte Conti, poi espropri - Poi ci saranno le indagini archeologiche e ci saranno gli espropri ricordo che chi verrà espropriato su entrambi i fronti avrà un 20% in più rispetto agli ... Come scrive msn.com