Le quattro lettere di scuse di Lorena Venier dopo aver fatto a pezzi il figlio Cosa dicevano le due donne a chi chiedeva dove fosse Alessandro

Dal carcere femminile del Coroneo di Trieste, Lorena Venier ha inviato quattro lettere a parenti e colleghi, scusandosi per quello che ha definito un «gesto mostruoso, ma necessario». La 61enne è sottoposta a terapia farmacologica e sorveglianza per prevenire gesti autolesionistici. «La signora è in una condizione psicologica comprensibilmente grave, aggravata dalla consapevolezza della portata del gesto», ha dichiarato il suo avvocato Giovanni De Nardo citato dal Gazzettino. L’infermiera non è in isolamento ma viene costantemente seguita dagli operatori carcerari con un protocollo che prevede supporto psicologico e farmacologico. 🔗 Leggi su Open.online

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Omicidio di Gemona, le parole di Lorena Venier dal carcere: "Gesto mostruoso che forse non rifarei". Il pentimento della 62enne rea confessa... Vai su Facebook

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Alessandro Venier, la mamma scrive quattro lettere di scuse dal carcere e Mailyn continua a tacere: nuova ispezione nella villetta degli orrori - Imbottito di farmaci, agonizzante per sei ore, ucciso e fatto a pezzi dalla madre e dalla compagna. Secondo msn.com

Alessandro Venier, le lettere dal carcere di mamma Lorena: le scuse alla famiglia. Nuovo sopralluogo nella villetta degli orrori - Un nuovo sopralluogo, l'autopsia imminente, la nomina dei consulenti di parte e l'ombra lunga di una tragedia familiare che continua a scuotere ... Come scrive ilgazzettino.it