Ciampi M5S | No all’aumento del 30% delle tariffe Alto Calore

Ciampi contro l’aumento delle tariffe Alto Calore: “Sindaci non votino il rincaro del 30%”. “La condizione a cui si sta spingendo ad oggi l’Alto Calore (il principale ente idrico pubblico che gestisce la distribuzione delle risorse idriche in provincia di Avellino) richiede interventi immediati. Impossibile accettare che la tariffa per i contribuenti si alzi del 30 per cento in tre anni”. Così ha esordito il Consigliere regionale M5S per la Campania Vincenzo Ciampi, in una nota. “Domani – ha proseguito – i sindaci irpini o i loro delegati presso l’Ente Idrico campano approveranno il nuovo schema tariffario che porterà i contribuenti a pagare bollette insopportabili di oltre cento euro mediamente per una famiglia di 4 persone. 🔗 Leggi su Puntomagazine.it

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Ciampi (M5S) sull’Alto Calore: “I sindaci non partecipino alla scelta di aumentare del 30 per cento le tariffe” - Tempo di lettura: 2 minuti  La condizione a cui si sta spingendo ad oggi   l’Alto Calore (il principale ente idrico pubblico che gestisce la distribuzione delle risorse idriche in provincia di Avellino) richiede interventi immediati.

Ciampi (M5S): "Voto sulle tariffe Alto Calore: i sindaci non partecipino" - “La condizione a cui si sta spingendo ad oggi l'Alto Calore (il principale ente idrico pubblico che gestisce la distribuzione delle risorse idriche in provincia di Avellino) richiede interventi immediati.

Crisi idrica, Alto Calore: “Gestione possibile solo sotto i 900 litri al secondo verso Cassano”; Alto Calore. Aumento tariffe, tutti diffidati; Uniamoci per l'acqua: +30 % in bolletta? Prima la trasparenza, poi gli aumenti.

Ciampi: "Voto sulle tariffe Alto Calore: i sindaci non partecipino" - " La condizione a cui si sta spingendo ad oggi l'Alto Calore (il principale ente idrico pubblico che gestisce la dis ... Scrive msn.com

Voto sulle tariffe Alto Calore, Ciampi (M5s): “I sindaci non partecipino” - Vincenzo Ciampi (consigliere regionale del M5S):  “Voto sulle tariffe Alto Calore: i sindaci non partecipino alla scelta di aumentare del 30 per cento le tariffe”. Come scrive irpinianews.it