Stava benissimo poi… Simona Cinà morta in piscina l’amica rompe il silenzio

In certe notti d’estate, la felicità sembra infinita. Una musica che vibra nell’aria, risate tra amici e la promessa di ricordi che dureranno per sempre. Ma a volte, basta un attimo perché la magia si spezzi e lasci dietro di sé solo domande, dolore e incredulità. L’ultima immagine di Simona è ancora vivida negli occhi di chi l’ha amata: una ragazza piena di vita, che balla spensierata accanto alla console del dj, circondata dall’affetto degli amici. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella serata, nata per festeggiare, si sarebbe trasformata in una tragedia capace di scuotere una comunità intera. 🔗 Leggi su Caffeinamagazine.it

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Simona Cinà, parla l'amica: "Sono rimasta con lei fino alle 3 di notte, stava bene" - Francesca Evola, compagna di studi della ventenne morta alla festa, racconta quella notte: "Le ho detto che volevo andare via.

Simona Cinà morta in piscina, l'amica: «Giocavamo in acqua e stava benissimo. Non può essere annegata. Sono tormentata dal rimorso» - «Mi tormenta è il rimorso di non essere stata con lei fino all?ultimo». Queste le parole di Francesca Evola, 20 anni, riguardo la tragica morte dell'amica Simona.

«Giocavamo in piscina e stava benissimo», parla l’amica di Simona Cinà, la 20enne morta durante una festa privata: «Non può essere annegata» - «L’ultima immagine che ho di Simona è lei che balla vicino alla console del dj ». A raccontarlo a la Repubblica è Francesca Evola, 20 anni, studentessa di scienze motorie e grande amica di Simona Cinà, trovata morta la mattina di domenica 3 agosto in una piscina, al termine di una festa di laurea privata in una villa a Bagheria, in provincia di Palermo.

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