Morte serena dopo una vita ai margini
Imola, 5 agosto 2025 – Poteva morire solo, in strada, come troppe volte accade a chi vive ai margini. Invece Samuel se n’è andato in un letto d’hospice, accompagnato da chi lo ha conosciuto, sostenuto, e infine amato come una famiglia. È accaduto nei giorni scorsi a Castel San Pietro Terme. Samuel, uomo segnato da una lunga storia di dipendenza e solitudine, era da tempo ospite del Rifugio notturno Casa Sofia di Imola. Conosciuto da tutta la rete dei servizi per la grave marginalità del circondario, aveva trovato nel tempo la forza di fidarsi, di accogliere l’aiuto degli operatori, di farsi accompagnare. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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“Morte serena dopo una vita ai margini”; La Trilogia della Realtà di Domesticalchimia: quando il teatro si fa specchio della vita.
“Morte serena dopo una vita ai margini” - La storia di Samuel, l’uomo era da tempo ospite del Rifugio notturno Casa Sofia di Imola. Come scrive ilrestodelcarlino.it
L'analisi. Sulla vita e sulla morte serve un diritto mite. E un Paese unito - La legge 219, quella sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento, è un modello a cui guardare, nei giorni in cui si torna a parlare di suicidio assistito. Come scrive msn.com