La sottocultura dei casti involontari misogini e antifemministi è diffusa anche nel nostro Paese Ma ha accenti particolari come spiega un sociologo che studia il fenomeno da anni
Q uando, nel 1997, la studentessa dell’UniversitĂ di Ottawa “Alana” ha aperto il suo Involuntary Celibacy Project per chi – come lei – aveva difficoltĂ a costruire relazioni sentimentali, non poteva certo immaginarne gli esiti. Non poteva pensare che proprio da quel suo blog potesse nascere la comunitĂ globale degli incel (contrazione di Involuntary Celibate). I “celibi (o casti) involontari” sono uomini – e ragazzi – che odiano le donne. Frustrati dalla difficoltĂ di avere relazioni sentimentali e sessuali, incontrandosi e riconoscendosi tra loro un po’ si consolano, molto si fomentano. A volte si radicalizzano, e possono arrivare a commettere violenze. 🔗 Leggi su Iodonna.it
© Iodonna.it - La sottocultura dei "casti involontari", misogini e antifemministi, è diffusa anche nel nostro Paese. Ma ha accenti particolari, come spiega un sociologo che studia il fenomeno da anni
In questa notizia si parla di: casti - involontari - sottocultura - misogini
“Adolescence” e il lato misogino dei social: i numeri del Regno Unito sull’aumento della….