Un assistente virtuale deve avere un genere? La sfida dell’inclusività nell’innovazione pubblica
Il punto non è scegliere tra un assistente maschile o femminile (con lo strascico di stereotipi che questa scelta si porta dietro), ma riflettere sull’opportunità di assegnare un genere a una macchina. 🔗 Leggi su Repubblica.it
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Un assistente virtuale deve avere un genere? La sfida dell’inclusività nell’innovazione pubblica; Parità di genere: prorogati i termini per formazione e rendicontazione; Perché molti assistenti virtuali sono donne?.
Un assistente virtuale deve avere un genere? La sfida dell’inclusività nell’innovazione pubblica - Il punto non è scegliere tra un assistente maschile o femminile (con lo strascico di stereotipi che questa scelta si porta dietro), ma riflettere ... Lo riporta repubblica.it
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