Si offrì ai soldati e salvò altre donne Una via in memoria della lavandaia
e Luca Filippi "Io. Non loro". Con queste poche parole Olimpia Mibelli Ferrini, a 21 anni, salvò da sevizie sessuali alcune ragazzine elbane. Era il 17 giugno 1944, sulle spiagge dell’isola sbarcarono le truppe coloniali francesi composte in gran parte da goumiers marocchini e senegalesi che ebbero il ‘diritto di preda’. Così a differenza di quello che avvenne sulla costa livornese dove gli alleati cacciarono i nazifascisti e la Liberazione fu una festa di gioia incontenibile, all’ Elba la fine del conflitto fu un incubo terribile. Ai soldati francesi venne permesso di saccheggiare l’isola e abbandonarsi a violenze e stupri nei confronti della popolazione. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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