Migranti in Albania Corte Ue dà torto al governo su designazione Paesi sicuri
La designazione di un Paese terzo come “Paese di origine sicuro” deve poter essere oggetto di un controllo giurisdizionale effettivo. Lo scrive la Corte di Giustizia dell’Unione europea in una sentenza sul protocollo Italia-Albania. Secondo la Corte, il cittadino di un paese terzo può vedere respinta la sua domanda di protezione internazionale in esito a una procedura accelerata di frontiera qualora il suo paese di origine sia stato designato come “sicuro” ad opera di uno Stato membro. La Corte precisa che tale designazione può essere effettuata mediante un atto legislativo, a condizione che quest’ultimo possa essere oggetto di un controllo giurisdizionale effettivo vertente sul rispetto dei criteri sostanziali stabilite dal diritto dell’Unione. 🔗 Leggi su Lapresse.it
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La Corte Ue bacchetta il governo italiano sui Cpr in Albania. Per i giudici la designazione di un Paese “sicuro” deve essere soggetta a un controllo giurisdizionale effettivo - La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito che la designazione di un Paese terzo come “Paese di origine sicuro” deve poter essere oggetto di un controllo giurisdizionale effettivo.
Migranti in Albania, Corte Ue dĂ torto al governo su designazione Paesi sicuri; Protocollo Italia-Albania, ancora un flop. La Corte di Giustizia Ue rivela le criticitĂ del decreto sui Paesi sicuri; Migranti Albania-Italia, le conclusioni della Corte di Giustizia Ue ad aprile.
Migranti in Albania, Corte Ue dà torto al governo su designazione Paesi sicuri - La designazione di un Paese terzo come "Paese di origine sicuro" deve poter essere oggetto di un controllo giurisdizionale effettivo. Scrive lapresse.it
Centri in Albania, la Corte europea dà torto al governo sui Paesi sicuri - “La designazione di Paesi terzi come Paesi di origine sicuri deve essere suscettibile di una revisione efficace da parte del giudice”. Come scrive repubblica.it