Il diplomatico i narcos e ' Berlusconi' come parola d' ordine Così la droga arriva a Roma dall' estero

Per ottenere il lasciapassare bastava una parola: “Berlusconi”. Un cognome conosciuto in ogni angolo del mondo, diventato parola d’ordine per superare i controlli. Tra gli ultimi a utilizzarla sono stati i narcotrafficanti legati a Fabrizio Capogna, detto ‘Squalo’ o ‘Sindaco’, ora considerato un. 🔗 Leggi su Romatoday.it

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“Stavi sicuramente svuotando la lavastoviglie. Mettici una buona parola con Pier Silvio Berlusconi”: Fiorello spiazza tutti e chiama Silvia Toffanin - Si susseguono le “vittime” delle incursioni telefoniche di Fiorello e Fabrizio Biggio a “Radio 2 Radio Show – La pennicanza”.

Il 28 luglio del 1943, tre giorni dopo la fine del governo Mussolini, un corteo tentò di sfilare dalle Officine Reggiane verso piazza Prampolini per dire basta alla guerra. L'esercito, anche a causa delle leggi sull'ordine pubblico emesse dal generale Badoglio, ucc Vai su Facebook

Parola d’ordine: “Berlusconi”. Così i narcos romani sbloccavano i carichi di cocaina; Berlusconi, revocato il passaporto.

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