Freedom Flotilla Tony La Piccirella ora vuol fare causa a Israele | Ci hanno sequestrati e minacciati con le armi
«Ho deciso di provare a intraprendere un percorso penale contro lo Stato di Israele per il sequestro illegale e illegittimo dell’equipaggio ». Le parole sono quelle di Tony La Piccirella, attivista barese, uno dei due italiani a bordo della nave Handala, abbordata e dirottata dalle forze armate israeliane al largo di Gaza lo scorso 26 luglio mentre cercava di consegnare aiuti umanitari alla popolazione civile. Secondo il suo racconto, l’abbordaggio è stato violento e il trattamento riservato all’equipaggio, composto da 21 attivisti di dieci Paesi diversi, « assimilabile a un sequestro di persona ». 🔗 Leggi su Open.online
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Il regime nazisionista di Israele ha compiuto l’ennesimo crimine: il sequestro in acque internazionali della nave della Freedom Flotilla, carica di aiuti umanitari per Gaza. Tra i 12 attivisti rapiti, due italiani: Tony La Piccirella e Antonio Mazzeo. Un atto di pirateria Vai su Facebook
Freedom Flotilla, Tony La Piccirella ora vuol fare causa a Israele: «Ci hanno sequestrati e minacciati con le armi; Tony La Piccirella fa causa ad Israele per sequestro di persona; «Per tre giorni in carcere ho visto la violenza di Israele». Il pugliese La Piccirella era sulla nave diretta a Gaza per consegnare aiuti.
Tony La Piccirella fa causa ad Israele per sequestro di persona - Il barese era stato bloccato con altri attivisti, sulla nave Handala, mentre portavano viveri verso la striscia di Gaza ... Si legge su rainews.it
Attivista Flotilla, 'causa ad Israele per sequestro' - "Ho deciso di provare a intraprendere un percorso penale contro lo Stato di Israele per il sequestro illegale e illegittimo dell'equipaggio" della nave Handala di Freedom Floti ... Lo riporta msn.com