Delitto di Gemona per Procura c' è premeditazione La madre di Venier confessa

"Sono stata io e so che ciò ho fatto è mostruoso", è quanto ha ammesso durante l'interrogatorio Lorena Venier, la donna di 61 anni di Gemona del Friuli (Udine), che ha confessato di aver ucciso e fatto a pezzi il figlio Alessandro, di 35 anni, insieme alla compagna di lui, Mylin Castro Monsalvo, anche lei in carcere a Trieste con l'accusa di omicidio. A entrambe sarà contestata la premeditazione, ha detto all' ANSA  il procuratore aggiunto di Udine, Claudia Danelon, che sarà proposta nell'udienza di convalida davanti al Gip, in programma domani, sabato 2 agosto. "Non possiamo fornire alcun altro elemento - ha aggiunto Danelon - la vicenda è molto delicata e prima della conclusione degli accertamenti non possiamo asserire se ci siano state responsabilità preponderanti nel delitto di un'indagata rispetto all'altra". 🔗 Leggi su Tg24.sky.it

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Alessandro Venier ucciso e fatto a pezzi, la mamma: «Ho fatto una cosa mostruosa». La calce acquistata per coprire il corpo: «C'è premeditazione»; Alessandro Venier ucciso e fatto a pezzi a Gemona, la madre Lorena confessa: So che è una cosa mostruosa; Omicidio di Gemona, 35enne ucciso e fatto a pezzi: forse futili motivi all'origine della tragedia.

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