Un altro detenuto in fuga dal carcere di Bollate | 55enne non rientra in cella alla scadenza del permesso
Milano, 31 luglio 2025 – Terza evasione, in un lasso di tempo ristretto, di un detenuto dal carcere di Bollate. L'uomo, autorizzato a fruire di un permesso, non è poi rientrato, alla scadenza, nella struttura detentiva. A dare la notizia è (ancora una volta) il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe. "Dopo il tragico epilogo collegato all'evasione del detenuto Emanuele De Maria dal carcere di Bollate, poi suicida dopo essersi lanciato dal tetto del Duomo di Milano, e quella successiva di una donna, di circa 55 anni, ammessa a lavorare all'esterno del carcere ai sensi dell'articolo 21 dell'ordinamento penitenziario", premette il vicesegretario regionale del Sappe Matteo Savino, "registriamo purtroppo una ulteriore evasione, questa volta di un detenuto di origine serba, anch'egli di etnia rom, nato a Garbagnate Milanese nel 1996, con una pena fissata sino all'aprile 2028 a seguito della condanna per i reati di furto in abitazione. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Un altro detenuto in fuga dal carcere di Bollate: 55enne non rientra in cella alla scadenza del permesso
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Emanuele De Maria, il detenuto modello di Bollate in fuga dopo l’accoltellamento di Milano. Giallo sull’altra collega d’hotel svanita nel nulla - «A Bollate la dignità umana viene ripristinata. Il lavoro mi rende libero. I colleghi mi accettano». Queste le parole di Emanuele De Maria ai microfoni di Confessione Reporter, mentre lavora dietro il bancone dell’Hotel Berna a Milano.
Emanuele De Maria aveva progettato tutto? Cosa non torna sul caso del detenuto «modello» di Bollate: parla il suo avvocato - Il suo futuro, Emanuele De Maria se lo immaginava fuori dal carcere, per quanto possibile con la sua condizione di detenuto del carcere di Bollate per omicidio.
Milano, litiga con un collega poi lo aggredisce a coltellate: 50enne in pericolo di vita. È caccia all’uomo: un detenuto del carcere di Bollate - È un detenuto del carcere di Bollate, che aveva accesso al lavoro esterno, l’aggressore che alle 6 di stamattina ha accoltellato un dipendente dell’hotel Berna, a pochi passi dalla Stazione Centrale di Milano, prima di far perdere le sue tracce.
Ha preso 110 e lode e si è laureato in legge. Non ci sarebbe niente di strano se non fosse che il ragazzo, che chiameremo col nome di fantasia Giovanni, ha studiato e ha scritto la sua tesi in cella. “Ha ripreso a studiare mentre era in carcere a Bollate dove sì è Vai su Facebook
Un altro detenuto in fuga dal carcere di Bollate: 55enne non rientra in cella alla scadenza del permesso; Caso De Maria, il rapporto dal carcere: è equilibrato, ha relazioni affettive sul lavoro; Fuori dal carcere per lavorare, accoltella un collega in hotel e scappa. Sparita anche una donna.
L’incredibile storia di Mattia, l’ergastolano di Bollate che ... - Mattia, 31 anni, detenuto del carcere di Bollate è stato condannato all’ergastolo. Secondo ilgiorno.it
Storia di G., che si laurea con 110 e lode in carcere a Bollate. E che ... - Il carcere di Bollate è uno dei più avanzati in Italia per i trattamenti di rieducazione e il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. Da milano.repubblica.it