Sport e maternità serve il professionismo per essere tutelate
Firenze, 30 luglio 2025 – Allontanata perché incinta. Lo ha denunciato Asia Cogliandro, pallavolista di Perugia, che con le sue parole ha riportato a galla un problema spesso al centro delle cronache: la maternità intesa come un ostacolo, soprattutto nel caso di sportive non professioniste. Ma secondo il club umbro la ricostruzione fornita dall'atleta sarebbe “capziosa e priva di fondamento”, perché non ci sarebbe stato alcun licenziamento. Anzi. “È stata tutelata”, dice il club, Black Angels Perugia, che augura il meglio alla sua ex atleta e soprattutto auspica che la vicenda serva “ad accendere i riflettori sulla necessità di introdurre una disciplina che regoli con maggiore chiarezza il percorso della maternità, a tutela sì delle società ma soprattutto delle stesse atlete”. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Donne e maternità nello sport: un tema urgente - Il caso di Asia Cogliandro mette in evidenza la mancanza di tutele per le atlete in gravidanza. Leggi tutto Donne e maternità nello sport: un tema urgente su Donne Magazine.
Ci sono scelte che riportano alla realtà non risolta, che mai si risolverà se non viene scoperta. Anzi, scoperchiata. Ci sono giocatrici licenziate per maternità, succede, ancora, nel 2025. È successo ad Asia Cogliandro, quindici anni di carriera tra A1 e A2, ultim Vai su Facebook
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