Michail Bulgakov in Russia lo imbavagliano anche da morto
Ancora una volta censurato. Probabilmente il primo a non essersene stupito sarebbe stato proprio lui, Michail Bulgakov, che per tutta la vita, non lunghissima ma certo intensissima (è nato a Kiev nel 1891 ed è morto a Mosca nel 1940), ha accumulato il non invidiabile record di persecuzioni, censure, boicottaggi per via delle sue opere. Lo è stato ai tempi di Lenin e poi di Stalin, lo è oggi ai tempi di Putin. Del resto, i suoi testi possiedono la qualità rara di infastidire seriamente il potere, il pensiero unico e dominante, lo schematismo e la mediocrità. Accade così che il film ispirato al capolavoro di Bulgakov, il monumentale Il Maestro e Margherita - uscito postumo dopo lunghi travagli - firmato dal regista Michael Lockshin e ora giunto anche in Italia, abbia affrontato problemi di censura, in Russia a causa dei temi politici e della satira sul potere sovietico che si è trasformata in satira sul potere russo odierno. 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it
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“Il Maestro e Margherita” | “ ? ?” "Il Maestro e Margherita" è uno dei romanzi più celebri e complessi della letteratura russa , scritto da Michail Bulgakov tra il 1928 e il 1940. La sua pubblicazione fu postuma, avvenuta solo nel 1966-67, in un Vai su Facebook
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Nuova traduzione per Diavolìade di Michail Bulgakov - Nuova traduzione corale della novella di Michail Bulgakov, con la curatela di Paolo Nori. Da fantasymagazine.it