La maternità non può essere una colpa E il caso sbarca in Senato | interrogazione al ministro

Tante, tantissime le reazioni che nel corso della giornata si sono susseguite alla denuncia di Asia Cogliandro di essere stata ’licenziata’ dalla Perugia Volley dopo che aveva scoperto di essere incinta. "Desidero esprimere ad Asia la mia piena solidarietà personale e quella di tutta la Federazione Italiana Pallavolo" ha detto il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi, in relazione alla vicenda dell’atleta Asia Cogliandro, riportata dalla Stampa. "La maternità non può mai essere vista come una colpa, né tantomeno come un ostacolo alla carriera di una sportiva. Proprio per questo, come Federazione qualche anno fa, abbiamo voluto dare un segnale concreto, istituendo ‘La maternità è di tutti’: un fondo dedicato alle atlete che diventeranno madri, in maniera da accompagnarle e sostenerle in un momento così importante della loro vita". 🔗 Leggi su Lanazione.it

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Maria Virginia De Rose (Insieme per Rende): “Con me, le madri avranno voce. Lavoro e maternità non devono più essere in conflitto” - Maria Virginia De Rose, candidata al consiglio comunale con la lista Insieme per Rende a sostegno di Sandro Principe Sindaco, interviene con una dichiarazione forte e sentita sul tema della maternità e del lavoro femminile: “Oggi voglio parlarvi di una battaglia che non è solo mia, ma di tantissime donne che ogni giorno si barcamenano tra lavoro, figli, orari impossibili e pochissimi aiuti.

Si è raccontata senza filtri: le critiche, l’amore per Marco, la maternità mancata e quel successo nato da una sola cosa: essere vera - È un momento intenso quello che Benedetta Rossi ha regalato nell’ultima puntata di Belve, su Rai 2. Intervistata da Francesca Fagnani, la food creator più amata d’Italia si è mostrata senza difese, affrontando critiche, fragilità e conquiste con la semplicità che da anni la rende una delle figure più autentiche del web.

Ci sono scelte che riportano alla realtà non risolta, che mai si risolverà se non viene scoperta. Anzi, scoperchiata. Ci sono giocatrici licenziate per maternità, succede, ancora, nel 2025. È successo ad Asja Cogliandro, quindici anni di carriera tra A1 e A2, ultim Vai su Facebook

La maternità non può essere una colpa. E il caso sbarca in Senato: interrogazione al ministro; Il ministro e la Federazione schierati con Asia Cogliandro: “La maternità non può essere una colpa”; Licenziamento della lavoratrice madre: confermato in caso di colpa grave.