Abies alba e altre poesie | la voce silenziosa della natura secondo Ester Franzil
Nel nuovo libro di Ester Franzil, l’abete bianco diventa simbolo di stupore, memoria e fusione con la natura. Recensione di Raffaele Piazza. Ester Franzil è nata nel 1951 a Cadegliano (VA) e vive a Marchirolo (VA): già docente alla scuola primaria è poetessa, studiosa di psicologia, sociologia e pedagogia e ha pubblicato le raccolte di poesie L’ allodola e il sole (1994) e L’incanto della natura (2021). Il sintagma Abies Alba significa abete bianco come scrive l’autrice della silloge in una nota, un albero, che nell’antico giardino è stato simbolicamente custode generoso dei suoi giochi infantili, altalena, arrampicate, rifugio materno di sospiri del cuore e del resto la tematica della metafora vegetale è stata motivo di ispirazione per molti poeti tra i quali è doveroso ricordare Andrea Zanzotto e il francese Ponge che disquisendo di detto e non detto affermava che sarebbe bello se un albero potesse parlare realmente e comunque aggiunge chi scrive che è una cosa felice anche solo immaginare quanto suddetto poeticamente come se accadesse in un sogno ad occhi aperti. 🔗 Leggi su Lopinionista.it
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