Sanità pubblica per modo di dire
Duemilacento. Non è il titolo di un film di fantascienza, ma il numero di prestazioni sanitarie che l’Emilia-Romagna ha deciso di sottrarre alla prescrizione diretta da parte dei medici di medicina generale. Una cifra enorme, quasi surreale. Eppure è tutto vero: 2.100 prestazioni – tra esami, visite ed esiti diagnostici – che non potranno più essere prescritte liberamente dai medici di famiglia. Una misura che, secondo i sindacati SNAMI e SMI, avrà come effetto immediato un’esplosione di caos, danni e ritardi. Ma c'è di più. A colpire non è solo la portata della decisione, ma il suo significato profondo: quando una Regione che viene descritta come “virtuosa” arriva a imboccare questa strada, vuol dire che non si tratta più di scelte eccezionali, ma di una nuova regola. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Se anche la Sanità pubblica chiude per le ferie estive - Dal 15 luglio all ’ 8 settembre l ’ ospedale di Prevalle, in provincia di Brescia, sospenderà la Rsa aperta, chiuderà il day hospital Alzheimer e ridurrà i posti letto per le cure palliative.
Gli infermieri a Fanpage: “Il governo ha tradito le promesse, rischiamo la fine della sanità pubblica” - Nella giornata internazionale dell'infermiere Andrea Bottega, segretario del sindacato di categoria Nursind, ha spiegato a Fanpage.
Intervista su Canale Italia L’Avvocato Marco Greggio è stato ospite di Canale Italia per parlare di sanità pubblica e privata, guerre dei dazi e delle... Vai su Facebook
Sanità pubblica (per modo di dire); La sanità italiana sempre sotto la media Ue per spesa pubblica e posti letto. Per la spesa privata siamo quinti in Europa. E il Sud è ancora in ritardo sull’accesso alle cure. I dati Istat; Sanità in Piemonte, il dg Sottile: «Pubblico e privati da noi collaborano senza rivalità. E presto saranno integrati».