Il copyright dei sogni
di Annamaria Spina Ho sognato “il copyright dei sogni”, un sogno dove il mercato non sarà più lo stesso. C’era una volta un sogno, non uno qualunque, ma un sogno così vivido, così perfettamente connesso a un’intuizione economica, che al mio risveglio ho pensato: “ E se l’avessi registrato? E se avesse un valore?” Così è iniziato tutto, con un sogno, con la sensazione che il capitale onirico fosse la più grande forma di valore non ancora mappata dal pensiero economico globale. In questo mondo in cui viviamo, ogni idea può essere brevettata, ogni parola custodita, ogni invenzione difesa, ma nessuno ha mai pensato di proteggere un sogno. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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Il “copyright dei sogni”; Iva Zanicchi si esibisce a Santa Chiara: «Così realizzo i sogni degli anziani»; Storie di Orgoglio Astigiano. Cristina, educatrice: I miei sogni incrociati con quelli di Franco Massa, fondatore della Conbipel. Così è nato il nostro Coccovillage.