Truffa informatica sei mesi a un umbro residente in città
E’ bastato un messaggio sul cellulare per rubare a un impiegato quasi 15mila euro dal proprio conto corrente bancario. La vittima, 38 anni, lombarda, è caduto in una frode informatica commessa da un umbro di 63 anni residente a Fabriano. Nel suo conto corrente, di un istituto di credito fabrianese, sono confluiti i soldi con un bonifico istantaneo che la vittima, inconsciamente, ha autorizzato. Il fatto risale all’11 dicembre del 2019 e ieri per l’imputato, difeso dall’avvocato Andrea Marini, è arrivata una condanna a sei mesi. Il verdetto è stato deciso dal giudice Pietro Renna. Stando alle accuse che hanno portato a processo il 63enne, tutto è iniziato quando al 38enne è arrivato un sms sul telefonino, in cui un delegato della sua banca lo informava che era stato limitato il suo accesso al conto corrente in maniera temporanea, e che per ripristinarlo doveva seguire una procedura, cliccando in un link inviatogli. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
© Ilrestodelcarlino.it - Truffa informatica, sei mesi a un umbro residente in città
In questa notizia si parla di: informatica - mesi - umbro - residente
Truffa informatica, sei mesi a un umbro residente in città; Pedopornografia, quasi 8mila file con immagini minori: 27enne arrestato.