Atroci sospetti su Pogacar e la UAE | Sento dire le stesse cose che si dicevano per difendere Armstrong
La parola "doping" non la pronuncia mai ma l'ex ciclista professionista e dirigente sportivo Eric Boyer ha analizzato lo strapotere attuale al Tour de France di Tadej Pogacar e della UAE Emirates partendo da elementi circostanziati: "Nel gruppo c'è una sorta di codardia generale che c'è sempre stata soprattutto riguardo al doping. Merito della dieta, del riposo, dell'alimentazione, dei ciclisti semplicemente più forti. le stesse cose che si dicevano per spiegare i successi di Armstrong.". 🔗 Leggi su Fanpage.it
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Wout van Aert replica alle critiche di Pogacar: 'Se Tadej si fosse semplicemente inserito nel gruppo in cui si trovava Jonas, sarebbe stato davvero sportivo. La UAE voleva Wellens in fuga" Link nel primo commento! Vai su Facebook
Atroci sospetti su Pogacar e la UAE: Sento dire le stesse cose che si dicevano per difendere Armstrong; ANCHE POGACAR DIFENDE VAN AERT: «NON E' LA FINE DEL MONDO». E PUNTA IL DITO CONTRO I SOCIAL; I VOTI DI STAGI. BASTA PARAGONI, ORA C'E' UNA NUOVA UNITA' DI MISURA: TADEJ POGACAR.
Il mondo intorno a Tadej Pogacar, l’uomo che corre contro sé stesso - È la domanda, non priva di accenti maliziosi se non decisamente sospettosi, che si fanno molti, se non tutti, quelli che assistono a uno sport dominato come da anni ... Come scrive editorialedomani.it
Pogacar: “Niente tappa? Ero concentrato solo su Vingegaard. Neanche Superman avrebbe preso i fuggitivi sul Mont Ventoux. E siamo andati forte" - Per adesso, niente pokerissimo di tappe per Tadej Pogacar che sul Mont Ventoux avrebbe potuto fare cinquina. eurosport.it scrive