App e alcol ai minori L’appello di Paulesu | Da Firenze lanciamo campagna nazionale

di Antonio Passanese Basta un’app sul telefono, qualche clic e una data di nascita falsa. Nessuno chiede un documento all’arrivo, nessun controllo (se non la comunicazione di un numero di conferma): è così che bottiglie di superalcolici finiscono in mano ai minorenni, consegnate da rider ignari o indifferenti. Si tratta di un fenomeno in crescita, preoccupante, che si muove veloce sfruttando le pieghe della tecnologia e il vuoto normativo. E adesso Firenze ha deciso di dire basta. Palazzo Vecchio si candida a essere capofila in Italia, a lanciare un appello nazionale per porre un argine. "Il tema riguarda tutto il Paese – spiega l’assessore al Welfare, Nicola Paulesu – ma Firenze può e vuole fare da apripista. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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App e alcol ai minori. L’appello di Paulesu: Da Firenze lanciamo campagna nazionale; Ucciso in auto in via Gioberti, pena ridotta in appello a un imputato; Alcolici a minorenni, chiuso per 30 giorni locale del centro storico di Firenze.

App e alcol ai minori. L’appello di Paulesu: "Da Firenze lanciamo campagna nazionale" - Per l’assessore "serve più responsabilità da parte dei gestori del delivery. Come scrive lanazione.it

Firenze, un clic sull’app e l’alcol arriva col rider: così i minorenni aggirano il divieto - Molti minorenni lo sanno e in questo modo aggirano i divieti sull’alcol. Segnala corrierefiorentino.corriere.it