Max Angioni | Non possiamo stare al ritmo di un software Forse conviene ridimensionare un po’ tutto
MILANO – Questa volta é come se giocasse in casa. Visto che a Cernobbio quasi ci arrivi a piedi dalla sua Como. Educazione lacustre. Anche se sembra passato un secolo. E nel frattempo Max Angioni è diventato una specie di Figaro rossiniano: tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Ormai é complicato pure scambiarci due chiacchiere fra trasmissioni tv ( Le Iene, Max Working ), gli impegni social, le pubblicità tormentone. Agenda pienissima. Anche a teatro. Dove da un paio di stagioni sta girando con “Anche meno”, solo stasera in Villa Erba per il Lake Sound Park, il festival organizzato da MyNina. Storie minime e universali. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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