A processo per ‘Auschwitzland’ Ticchi assolta | Il fatto non sussiste
Bologna, 23 luglio 2025 – Assolta di nuovo. Perché “ il fatto non sussiste ”. Con questa formula il tribunale di Forlì (questa volta il collegio, presieduto da Federico Casalboni) si è pronunciato ieri nei confronti di Selene Ticchi, esponente della Rete dei Patrioti, finita due volte a processo per aver indossato, il 28 ottobre 2018, durante un raduno a Predappio nell’anniversario della Marcia su Roma, una maglietta con la scritta ‘ Auschwitzland ’ con i caratteri della Disney e lo sfondo del lager. La vicenda, che aveva avuto risalto nazionale, era finita al centro di decine di esposti, compreso uno firmato dall’Anpi, che erano sfociati in un primo processo in cui Ticchi, difesa dall’avvocato (e marito) Daniele D’Urso, imputata per la violazione della legge Mancino, era stata assolta a gennaio del 2023. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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A processo per ‘Auschwitzland’, Ticchi assolta: “Il fatto non sussiste”; Auschwitzland, il processo a Selene Ticchi annullato in Cassazione; Indossò la t-shirt con «Auschwitzland», processo azzerato per Selene Ticchi: la sentenza della Cassazione.
Auschwitzland, il processo a Selene Ticchi annullato in Cassazione - Il fatto, come ricordato dal Resto del Carlino, risale a cinque anni fa quando Ticchi, al tempo militante di Forza Nuova si presentò alla manifestazione di commemorazione indossando una t- Come scrive bologna.repubblica.it
Indossò la maglietta Auschwitzland, assolta Selene Ticchi - Indossò la maglietta Auschwitzland, assolta Selene Ticchi Per i giudici “il fatto non costituisce reato”. Si legge su ilrestodelcarlino.it