Non si poteva fare niente Operaio morto tutti assolti
"Neanche la presenza di un operatore a terra avrebbe consentito di evitare l’evento lesivo". Questa la motivazione per cui la Corte di Appello di Milano ha assolto i due imprenditori e le società Banfi e Meca ritenuti responsabili del tragico infortunio sul lavoro, avvenuto il 6 luglio del 2018 in una ditta di Cesano Maderno che produce imballaggi di carta e cartone, la ‘MD Foils’ e costato la vita a Giovanni Spagnoli, operaio di 51 anni di Limbiate. In primo grado il Tribunale di Monza aveva deciso per la condanna a 2 anni e mezzo di reclusione per le persone fisiche e di 40mila euro di multa per le aziende per l’accusa di omicidio colposo in quanto l’operaio era morto per asfissia toracica dopo essere rimasto schiacciato tra la grata della finestra dell’edificio e il cestello della piattaforma aerea che lui stava manovrando e che si è ribaltato. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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Non si poteva fare niente. Operaio morto, tutti assolti; Con la ruspa in tangenziale ai 70 all’ora, ma ne poteva fare al massimo 45: operaio multato a Trento; Dramma sul lavoro. Incidente sull’escavatore. Muore operaio di 52 anni.
"Non si poteva fare niente". Operaio morto, tutti assolti - "Neanche la presenza di un operatore a terra avrebbe consentito di evitare l’evento lesivo". Secondo ilgiorno.it
Il racconto di un operaio: "Un forte odore e il fumo. Ma non potevo ... - Sconforto e smarrimento sui volti dei titolari dell’azienda che hanno seguito tutte le operazioni. Come scrive ilrestodelcarlino.it