Matteo Petti la lettera della figlia | Morire in un incidente stradale è un’offesa terribile
Campi Bisenzio, 22 luglio 2025 – “Dopo la perdita della mamma, 11 anni fa, mai io e mio fratello Francesco Petti avremmo pensato di ritrovarci ancora una volta così”. "Morire in un incidente stradale è un’offesa terribile”. È straziante la lettera pubblicata su Facebook da Federica Petti, vicesindaca del Comune di Campi Bisenzio e figlia di Matteo Petti, agente di polizia in forza alla questura di Firenze morto in un incidente stradale. Incidente avvenuto domenica 20 luglio sulla Sp8, la direttrice Barberinese, in località Pontenuovo. Lo scontro, un frontale, si è verificato tra la moto sulla quale viaggiavano Petti e la compagna e un’auto, una Panda. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Nel 2011, Vincenzo Pagliuca ha perso sua moglie, e si è ritrovato a crescere due figli piccoli da solo. Non è stato facile, ma ce l’ha fatta. I bambini sono diventati adulti e hanno iniziato a chiamarlo Super papà. L’anno scorso, la figlia Gaia ha compiuto 23 anni. Vai su Facebook
Matteo Petti, la lettera della figlia: “Morire in un incidente stradale è un’offesa terribile”.
Matteo Petti, la lettera della figlia: “Morire in un incidente stradale è un’offesa terribile” - Federica Petti, vicesindaca di Campi Bisenzio, ha pubblicato sui social un ricordo del padre, l’agente di polizia deceduto nello scontro moto- msn.com scrive
Matteo Petti, chi era il poliziotto morto nell’incidente in moto. Lascia due figli - In forza alla questura di Firenze, l’uomo lavorava all’ufficio espulsioni. Come scrive msn.com