Lavoro in Europa non basta più | il 26% dei cittadini Ue costretto a tagliare sui beni essenziali
C’è un’Europa che lavora e taglia. Taglia le spese superflue, poi quelle importanti, infine quelle necessarie. Secondo un nuovo rapporto di LiveCareer, piattaforma specializzata in orientamento professionale, il 26% dei lavoratori europei è costretto oggi a ridurre anche i beni essenziali: cibo, utenze, affitti. Non un dato marginale, ma il segno di un sistema in affanno. Il sondaggio, condotto su un campione di mille persone tra Germania, Francia, Spagna e Italia, restituisce l’immagine nitida di un continente in cui l’ascensore sociale è fermo, il salario reale è in retromarcia, e l’impegno lavorativo non basta più a garantire la sopravvivenza. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it
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Gli italiani stanno sempre peggio. L’Istat fornisce una fotografia spietata: aumenta tutto, tranne gli stipendi. E come se non bastasse, all’aumento del costo della vita e dei beni essenziali si aggiunge pure quello delle tasse. Ma Giorgia Meloni non aveva prome Vai su Facebook
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Lavoro, in Europa non basta più: il 26% dei cittadini Ue costretto a tagliare sui beni essenziali - Dal cibo alle bollette, un lavoratore europeo su quattro taglia sui beni essenziali. Riporta lanotiziagiornale.it
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