La 13enne denunciò i genitori perché gli disattivarono internet i giudici | Non è un abuso
Nessun abuso e nessun maltrattamento, si chiude con un’archiviazione l’inchiesta avviata a Trani dopo la denuncia di una tredicenne contro i propri genitori. La ragazza aveva accusato il padre di averle disattivato la connessione a internet dopo un litigio legato al suo scarso rendimento scolastico. Un gesto che lei aveva interpretato come una forma di maltrattamento. Ma per la giudice per le indagini preliminari Marina Chiddo, il racconto della giovane «non è risultato credibile». La chiamata al numero di emergenza per l’infanzia. La vicenda risale al gennaio di quest’anno, dopo che la ragazza aveva contattato il numero di emergenza per l’infanzia, il 114, parlando di presunti abusi in famiglia. 🔗 Leggi su Open.online
In questa notizia si parla di: genitori - internet - abuso - 13enne
Carlo Acutis, il “santo di Internet” e l’allarme della madre: “Vogliono digitalizzare anche l’anima dei ragazzi? I genitori sono impreparati” - Carlo Acutis, il ragazzo morto per una leucemia fulminante nel 20026, presto sarà santo. La sua figura, rapidamente, è diventata un simbolo per la sua giovane età e per il rapporto speciale con la tecnologia, tanto da essere riconosciuto a livello internazionale come "il santo di Internet".
La 13enne denunciò i genitori perché gli disattivarono internet, i giudici: «Non è un abuso»; Brutti voti a scuola, papà disattiva internet alla figlia 13enne, lei lo denuncia per maltrattamenti. I giudici: Nessun abuso; Denunciò i genitori che gli hanno tolto il cellulare, archiviata l'inchiesta. Il gip: la 13enne non è credibile.
Denunciò i genitori che gli hanno tolto il cellulare, archiviata l'inchiesta. Il gip: la 13enne non è credibile - L'inchiesta della Procura di Trani si chiude con un nulla di fatto. Segnala lagazzettadelmezzogiorno.it
Brutti voti a scuola, papà disattiva internet alla figlia 13enne, lei lo denuncia per maltrattamenti. I giudici: “Nessun abuso” - Una ragazzina di 13 anni residente in un comune in provincia di Bari ha chiamato il numero di emergenza per l’infanzia 114 dopo un litigio con il padre, denunciando presunti maltrattamenti familiari. Scrive orizzontescuola.it