E adesso cara Elly vota la riforma L' editoriale di Cerno
Dopo essermi asciugato i lucciconi che mi sono venuto sentendo Sala riesumare «Mani Pulite» per non rispondere all'unica domanda che interessa ai milanesi e agli italiani e cioè perché l'assessore Tancredi e tutta la commissione urbanistica si è dimessa in gran fretta mentre lui se ne sta lì sulla poltrona, prendo atto che il Pd di Elly Schlein non è corso a Genova a raccogliere le monetine, altro simbolo di Tangentopoli, che pochi mesi fa avevano tirato contro il Palazzo della regione per l'affaire Toti. Una bella capriola a cui applaudo perché la scena ligure mi fa il vomito, che comporta una rottura con Conte e i Cinquestelle alla vigilia della riforma della giustizia di Carlo Nordio che oggi sarà approvata in prima lettura. 🔗 Leggi su Iltempo.it
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Elly Schlein è diventata leader del Pd poco più di due anni fa. Forse pochi per ribaltare un partito con una simile cartella clinica, ma di certo abbastanza per pretendere che il tanto sbandierato “rinnovamento” portasse a qualcosa di diverso dalla fotografia degl Vai su Facebook
Elly a pezzi. Spacca il Pd sul riarmo, minaccia di azzerare la segreteria. Dice: Non passerà impunito; Meloni punge Schlein dopo le elezioni Europee 2024: Ci hanno visto arrivare, ma non sono riusciti a fermarci; Dal Pd di Reggio Calabria lettera a Schlein: cosa sta diventando il partito?.
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