La miniera che conserva il futuro
Non è più solo buio, polvere e sudore. La miniera è un orizzonte. È un luogo che non scava soltanto pietra, ma tempo. Là dove una volta l’uomo si calava con la lanterna e il piccone, oggi si accende la luce fredda dei server e dei dati. È una storia italiana, e come tutte le storie italiane nasce da un paradosso: scavare nel passato per costruire il futuro. Siamo a Tassullo, Val di Non, Trentino. E ciò che accade qui dovrebbe interessare chiunque si domandi come si fa a resistere, innovare, restare umani. C’è una miniera viva, ancora attiva, che invece di morire diventa madre. Non solo per la Dolomia che fornisce, ma perché quel vuoto – che altrove è solo scarto – viene trasformato in ventre fecondo. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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