Gergiev non è Dostoevskij ma la censura democratica ha sempre un cattivo odore
Roma, 21 lug – Alla fine il concerto di Valery Gergiev alla Reggia di Caserta, previsto per il 27 luglio nell’ambito della rassegna “ Un’Estate da Re ”, è stato annullato. La decisione è arrivata dopo settimane di polemiche, firme raccolte, appelli pubblici e una pressione mediatica che ha spaccato la politica e diviso l’opinione pubblica. Ma Gergiev non è Dostoevskij. Facciamo chiarezza. Gergiev non è un artista qualunque: è un direttore d’orchestra di fama mondiale, ma è anche legato da anni al potere putiniano. Non si è limitato al silenzio, come molti colleghi russi hanno fatto per prudenza o paura. 🔗 Leggi su Ilprimatonazionale.it
© Ilprimatonazionale.it - Gergiev non è Dostoevskij (ma la censura “democratica” ha sempre un cattivo odore)
In questa notizia si parla di: gergiev - dostoevskij - censura - democratica
È giusto chiedere la cancellazione di un concerto o si tratta di censura? In che modo sono legate arte e politica? Il 27 luglio suonerà alla Reggia di Caserta Valerij Gergiev, considerato uno dei più grandi direttori d'orchestra viventi, ma anche un sostenitore del Vai su Facebook
Il fronte russofobico non vuole che il russo Gergiev diriga l'orchestra a Caserta: il trionfo della censura democratica; Juventus, sirene dalla Premier per Kolo Muani.
Utilizzo dati e privacy - È scontro politico sulla presenza del direttore d'orchestra russo Valery Gergiev il 27 luglio alla Reggia di Caserta. msn.com scrive
Paolo Nori, censura su Dostoevskij - Notizie - Ansa.it - Paolo Nori annuncia la cancellazione di un suo corso all'Università Bicocca su Dostoevskij e grida alla censura antirussa. Scrive ansa.it