Olimpiadi invernali | tra retorica della sostenibilità e proclami di impatto zero la montagna presenta il conto

Non è bastata la retorica della sostenibilità né la promessa di infrastrutture “a impatto ridotto”. A un anno dall’apertura dei Giochi Invernali 2026, la montagna ha risposto con le sue regole: a fine giugno, una serie di frane e colate detritiche ha isolato Cortina lungo la SS 51 “Alemagna”, bloccando i lavori per la variante olimpica di San Vito di Cadore e confermando quello che i geologi denunciano da tempo: le Dolomiti bellunesi non sono una vetrina, ma un corpo vivo e instabile, refrattario ai ritmi imposti dai cantieri. Le colate – tra i 40.000 e i 50.000 metri cubi di materiale – hanno evidenziato la fragilità strutturale di un territorio dove si contano oltre 5. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it

olimpiadi invernali tra retorica della sostenibilit224 e proclami di impatto zero la montagna presenta il conto

© Lanotiziagiornale.it - Olimpiadi invernali: tra retorica della sostenibilità e proclami di impatto zero, la montagna presenta il conto

In questa notizia si parla di: invernali - retorica - sostenibilità - impatto

Scomode verità | Perché quelle di Tokyo non sono le olimpiadi più ecofriendly della storia; Olimpiadi invernali: tra retorica della sostenibilità e proclami di impatto zero, la montagna presenta il conto.

Cerca Video su questo argomento: Invernali Retorica Sostenibilità Impatto