Il ghostwriter di Obama il cognato no-vax e il talento perduto di non sentirsi superiori
David Litt compie trentanove anni a settembre, e ha già fatto più carriera di quanta voi e io ce ne sogneremo a settantanove. A ventiquattro anni, un’età alla quale io faticavo a trovarmi il culo con le mani, Litt scriveva i discorsi alla Casa Bianca. È, tra le altre cose, responsabile di quattro dei discorsi che Barack Obama fece alla cena per i corrispondenti, a Washington, e su questo poi ci torniamo, perché sembra un dettaglio marginale ma non lo è. Litt arriva alla Casa Bianca quasi alla fine del primo mandato Obama, resta lì per il secondo, poi arriva Trump, poi arriva il Covid. Ora cosa c’entra il Covid, direte voi. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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