Tra fosse comuni e il viale dei cecchini Sarajevo 30 anni e 11mila morti dopo | il segno indelebile della guerra etnica

Il vero pugno allo stomaco sono i corpi avvinghiati nel terriccio di una donna con un giovane, probabilmente suo figlio. I primi a venire tirati fuori dalle fosse comuni di Srebrenica nel 1996. I polsi sono legati con il filo di ferro, come alla fine della Seconda guerra mondiale con gli infoibati italiani scaraventati nelle cavità carsiche dai partigiani di Tito. L'11 luglio cade il tragico anniversario del massacro alle porte di casa nostra. Trent'anni dopo la fine della guerra in Bosnia-Erzegovina, il Giornale porta, per la prima volta, la sua Academy sul campo, a Sarajevo la città martire di un assedio che ha falciato 11mila anime. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

© Ilgiornale.it - Tra fosse comuni e il viale dei cecchini. Sarajevo 30 anni (e 11mila morti) dopo: il segno indelebile della guerra etnica

In questa notizia si parla di: guerra - fosse - comuni - sarajevo

E se una Guerra d’Algeria fosse nuovamente alle porte? - Se si parla con gli addetti dell’intelligence transalpina si ravvisa un nervosismo quando il discorso cade sull’Algeria.

Fosse comuni a Salha, l’ultimo orrore della guerra in Sudan - I segni della guerra civile incisi sulla carne, decine di corpi torturati a morte e gettati in dei container nella periferia nord di Salha, città al confine dello stato di […] The post Fosse comuni a Salha, l’ultimo orrore della guerra in Sudan first appeared on il manifesto.

Sky TG24 Live In Milano, Crosetto: "Pensavamo che guerra non fosse più attuale". DIRETTA - Torna l’evento che porta Sky TG24 fuori dai propri studi televisivi nelle piazze e città italiane. L’appuntamento di oggi è allo storico Teatro Dal Verme che si trasformerà in uno studio televisivo.

Quest'anno ricorrono i 30 anni dal massacro di Srebrenica che si è svolto tra il 9 e l'11 luglio 1995. Oltre 8372 ragazzi e uomini musulmani bosniaci vennero massacrati e sepolti in fosse comuni. Questo atto, riconosciuto solo nel 2007 come genocidio, è una te Vai su Facebook

Tra fosse comuni e il viale dei cecchini. Sarajevo 30 anni (e 11mila morti) dopo: il segno indelebile della guerra etnica; 1995-2025, Srebrenica nel riverbero di Gaza; Trent’anni fa un genocidio nel cuore dell’Europa: dopo il dimenticato massacro dei bosniaci musulmani la storia si ripete.

Tra fosse comuni e il viale dei cecchini. Sarajevo 30 anni (e 11mila morti) dopo: il segno indelebile della guerra etnica - L’Academy sul campo del Giornale per ripercorrere e capire il conflitto in Bosnia- Da ilgiornale.it

L’assedio di Sarajevo 30 anni fa e allora pensavamo che la guerra ... - Fino a poco meno di due mesi fa pensavamo di aver vissuto l’ultima guerra nel cuore dell’Europa negli anni Novanta, con il conflitto interetnico che avrebbe portato alla dissoluzione della ... Lo riporta lagazzettadelmezzogiorno.it