L’Italia ha chiuso i manicomi senza costruire alternative dignitose
Dunque Camillo Langone, nel pieno di una crisi culturale, spirituale e istituzionale, decide di invocare nientemeno che la riapertura dei manicomi. Come dire: l’umanità è troppo complessa, troppo fragile, troppo disturbata.meglio rimetterla in gabbia. Il tutto pubblicato in una rubrica chiamata: Preghiera. Forse per pregare che torni la camicia di forza? Langone non è nuovo a boutade rétro, ma stavolta ha superato se stesso: la sua è una sorta di necrologio della civiltà , condito da nostalgia istituzionalizzata per l’internamento coatto. Il problema, tuttavia, non è Langone – lui è solo il sintomo. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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L’incompiuta | L’Italia ha chiuso i manicomi senza costruire alternative dignitose; Lo psichiatra genovese Paolo Peloso presenta il nuovo libro dedicato alla figura di Franco Basaglia; Giulia Lavatura, lo psichiatra Piccinni: «Malati psichici soli dopo il Tso, mancano forme di assistenza a casa.
La modella fotografa che esplora gli ex-manicomi d'Italia - Abbonati Menu Cerca Notifiche ... Da repubblica.it
13 maggio 1978: la chiusura dei manicomi e la legge Basaglia - 180, conosciuta come Basaglia, l'Italia è stato il primo Paese al mondo a chiudere i manicomi. Lo riporta dilei.it