Ursula-Macron duri | Subito contromisure Berlino e Roma frenano E la trattativa continua
Mentre Ursula Macron si prepara a fronteggiare le dure contromisure di Berlino e Roma, la partita tra Bruxelles e Washington si intensifica, con negoziati che si protraggono fino all’ultimo minuto utile. Tra tensioni e tentativi di de-escalation, il tempo stringe: entro il 1° agosto, l’UE dovrà trovare la strategia giusta per convincere gli Stati Uniti a ridimensionare i dazi. La prossima mossa potrebbe cambiare gli equilibri commerciali europei.
Si va ai tempi supplementari. Da qui al 1° agosto Bruxelles dovrà trovare la chiave giusta per indurre Washington a ridimensionare i dazi al 30% su tutti i beni in arrivo dall’Europa. Il tempo per negoziare non manca, ma molto dipenderà da quanto l’Ue sarà disposta a concedere in questa logorante strategia di “escalation to de-escalation“ messa in atto in questi mesi dal presidente degli Stati Uniti al fine di convincere i vari partner commerciali a sedersi al tavolo delle trattative e strappare di volta in volta ulteriori concessioni. La prima replica a caldo di Bruxelles è nel segno della fermezza, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che non ha mancato di sottolineare come tariffe di tale entità andrebbero a ritorcersi anche contro gli Stati Uniti. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Ursula-Macron duri: Subito contromisure. Berlino e Roma frenano. E la trattativa continua; Dazi: Parigi attacca, Berlino più soft. E Ursula pensa già al piano B.
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