Sant’Eligio il maniscalco miracoloso
Scopri la misteriosa leggenda di Sant’Eligio, il maniscalco miracoloso che incanta le radici della Romagna cavallara. Tramandata da un prezioso manoscritto della Malatestiana, questa storia medievale si arricchisce di colori e tradizioni, rievocando un patrimonio che ancora oggi pulsa nelle corse ippiche del Savio e nella rinascita della Giostra d’Incontro. Un racconto che unisce passato e presente, simbolo di identità e passione locale.
La leggenda del santo maniscalco: un racconto medioevale che riemerge da un prezioso codice manoscritto della nostra ‘ Malatestiana ’, con tanto di strepitosa miniatura a colori (che riproduciamo). Una leggenda lontana, ma che assurge come un talismano, quasi un ‘logo’ delle radici della Romagna ’cavallara’ che vede ancora oggi in azione il centenario ippodromo del Savio e anche il recente e crescente revival dell’antica Giostra d’Incontro cesenate. Stiamo parlando del ‘ Liber Marescalcie Equorum ’, trattato tecnico di mascalcia, ovvero l’arte di ferrare i cavalli, di Lorenzo Rusio: codice che apparteneva a Carlo Malatesta, zio di Novello Malatesta. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Oggi è il 1° dicembre, Sant’Eligio: un maniscalco molto speciale.
Sant’Eligio, il maniscalco miracoloso - La miniatura di un prezioso codice della Malatestiana racconta la leggenda del moncherino ‘trapiantato’ a un cavallo . Da ilrestodelcarlino.it